Prova la membrana di collagene riassorbibile con proprietà di maneggevolezza eccezionali
creos xenoprotect è una membrana dentale riassorbibile. Una membrana di collagene riassorbibile si utilizza per procedure di rigenerazione ossea guidata (GBR) e di rigenerazione guidata dei tessuti (GTR).
È composta da una rete di fibre di collagene ed elastina di suino di elevata purezza, che conferiscono alla membrana un'elevata resistenza meccanica.
La rete di fibre mantiene il materiale dell'innesto osseo saldamente in posizione, prevenendo la migrazione indesiderata dei tessuti molli nel sito di innesto durante la guarigione dell'osso.
Una delle differenze evidenti durante l'applicazione della membrana creos xenoprotect consiste nella sua facilità di riposizionamento e applicazione perché non diventa adesiva quando viene idratata. Si reidrata in pochi secondi e aderisce correttamente alla forma del difetto. È inoltre possibile tagliare e premodellare la membrana in base allo specifico difetto senza doversi preoccupare di un importante aumento delle dimensioni una volta inumidita.1
creos xenoprotect è altamente resistente alle lacerazioni a causa dell'elevata resistenza meccanica e le fibre di elastina favoriscono la sua distensione.2 In questo modo è semplice applicare la membrana sull'area in cui si riscontra il difetto e suturare senza il timore di lacerarla.
Negli studi clinici, creos xenoprotect dimostra buoni risultati nel trattamento di difetti di deiscenza3 e in procedure di aumento orizzontale della cresta.4,5 In entrambe le applicazioni creos xenoprotect favorisce il guadagno osseo e supporta la riuscita del posizionamento implantare.3,4,6
Negli studi preclinici, creos xenoprotect ha dimostrato di giocare un ruolo attivo nella regolazione delle dinamiche osso-guarigione in vivo.7 Inoltre, come membrana di collagene naturale non soggetta alla reticolazione chimica, creos xenoprotect mostra una resistenza duratura alla degradazione in vivo.2
Negli studi clinici su pazienti con siti implantari con deiscenze e difetti ossei orizzontali, l'uso di creos xenoprotect è associato a una guarigione favorevole, senza complicanze importanti.3,4,5 I tassi di deiscenza della ferita e di esposizione della membrana osservati sono contenuti quando creos xenoprotect è utilizzato nella rigenerazione ossea guidata.3,4,5
Sia nel caso degli innesti ossei maggiori che dei difetti parodontali minori si può ottenere l'adattamento ottimale senza interventi di riduzione significativi. Ciò limita gli sprechi, riducendo i costi sia del medico che del paziente. creos xenoprotect è disponibile in tre diversi formati: 15 x 20 mm, 25 x 30 mm e 30 x 40 mm.
Situazione: frattura del primo premolare sinistro mascellare, rimozione del dente indicata.
Soluzione: procedura di rigenerazione ossea guidata (GBR) e posizionamento differito dell'impianto.
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Situazione: infezione periapicale e fistola aperta in prossimità della radice dell’incisivo centrale superiore (dente 21). Presenza di una lesione endo-parodontale per cui si procede alla rimozione del dente. Perdita di osso vestibolare per la quale è indicata una procedura di innesto osseo laterale.
Soluzione: come impalcatura viene impiegato minerale di osso bovino deproteinizzato (DBBM), mentre come barriera protettiva si utilizza creos xenoprotect. Un impianto viene posizionato a sei mesi dalla guarigione senza eventi significativi.
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Situazione: trauma a entrambi gli incisivi centrali superiori nel 1994. I denti sono stati reimpiantati e la rimozione è avvenuta a novembre 2012.
Soluzione: aumento orizzontale della cresta mediante un innesto osseo allogenico lavorato e una membrana di collagene creos xenoprotect. Posizionamento di due impianti NobelActive dopo sei mesi di guarigione.
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Situazione: sondaggio vestibolare da 7 mm e lieve riassorbimento radicolare sul primo incisivo centrale superiore (dente 21).
Soluzione: rimozione di un dente non recuperabile con posizionamento immediato di un impianto NobelActive, innesto osseo formato da tessuto osseo autologo e matrice di osso bovino deproteinizzato (DBBM) ricoperto da una membrana di collagene creos xenoprotect.
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Situazione: Denti mancanti 46, 47. Posizionamento tardivo dell'impianto, qualità dell'osso D1, quantità dell'osso scarsa.
Soluzione: Aumento orizzontale e verticale grazie alla rigenerazione ossea guidata mediante la membrana di collagene creos xenoprotect con la tecnica "tenting screw".
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Situazione: frattura del primo premolare sinistro mascellare, rimozione del dente indicata.
Soluzione: il difetto è stato colmato con idrossiapatite bovina. Per ricoprire il difetto, è stata applicata una membrana di collagene creos xenoprotect. Dopo tre mesi, alla riapertura dell'area trattata è stata riscontrata una rigenerazione completa del difetto iniziale.
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Wessing B, Emmerich M, Bozkurt A.
Int J Periodontics Restorative Dent. 2016 Mar-Apr;36(2):179-87.
Bastian Wessing, Eduardo Montero, Istvan Urban, Werner Zechner, Christian Schuh, Javier Alández, Óscar González-Martín, Giovanni Polizzi, Silvio Meloni, Martin Emmerich, Ignacio Sanz.
EAO 2016.
Dr med. dent Bastian Wessing, Dr med. dent. Martin Emmerich, MSc.
Jahrbuch Implantologie (Edizione STAMPATA SPECIALE 2014 • Volume 20).
Dr med. dent. Bastian Wessing, Dott. med. dent. Martin Emmerich, MSc.
Implantologie Journal Special Print (Edizione speciale 5/11 e 5/12 • Volume 16).
Omar O, Dahlin A, Gasser A, Dahlin C. Clin Oral Implants Res 2018;29(1):7–19.
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* Dal 2013 la membrana Remaix™ (Matricel GmbH, Germania) è stata commercializzata come creos xenoprotect da Nobel Biocare.
Gasser A, Wessing B, Eummelen L, Büren A, Leemhuis H.
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"Apprezzo molto la maneggevolezza del materiale. Il fatto che non perde la propria forma quando viene posizionato è un grande vantaggio. Questa caratteristica permette di rimuovere la membrana e di ridurla. Dopo circa un minuto, quando si è completamente inumidita, aderisce perfettamente alla superficie ossea e non sembra richiedere alcun fissaggio".
"È una membrana sottile, maneggevole, che si inumidisce rapidamente e conserva la sua proprietà di barriera. Consente interventi di sutura e/o di fissaggio di chiodini e si adatta facilmente al difetto osseo".
"Per più di dieci anni ho utilizzato le membrane di collagene, ottenendo ottimi risultati. Ogni tipo di membrana garantiva vantaggi che potevano variare. Nobel Biocare ha saputo integrare la maggior parte di essi. Sono rimasto sorpreso dall'idratazione rapida e uniforme della membrana. È facile da ridurre e non si ripiega su se stessa. è ideale per il rialzo del seno mascellare e la rigenerazione ossea".
"Mi piace la membrana perché è molto maneggevole in confronto ad altre membrane che ho usato. Il fattore principale per me è il tempo di riassorbimento prolungato: la membrana resta in sede più a lungo".
Private practice, Antwerp, Belgium
"Otteniamo risultati migliori con creos xenoprotect che con le membrane usate in passato. Ciò che mi piace è la facilità di manipolazione della membrana. La stabilità meccanica è elevatissima e la membrana, una volta reidratata, si adatta molto bene all'osso sottostante".
"La mia esperienza iniziale con questa membrana, a livello intra e post-operatorio è stata positiva. A livello post-operatorio, gradisco il fatto di vedere un'infiammazione molto limitata. 10 giorni dopo la rimozione della sutura, i tessuti sono rosei. Raccomanderei questa membrana se si utilizza la rigenerazione ossea guidata con il trattamento implantare."
"Sono rimasto piacevolmente sorpreso di trovare ancora residui della membrana creos xenoprotect dopo sei mesi. Questa degradazione lunga offre maggiore possibilità di successo".
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1 Arrighi I, Wessing B, Rieben A, et al. Resorbable collagen membranes expansion in vitro. J Dent Res 2014;93(Spec Iss B):631 (www.iadr.org) [poster presentation].
2 Bozkurt A, Apel C, Sellhaus B, et al. Differences in degradation behavior of two non-cross-linked collagen barrier membranes: an in vitro and in vivo study. Clin Oral Implants Res 2014;25(12):1403–1411.*
* Since 2013 the Remaix™ membrane (Matricel GmbH, Germany) has been marketed as creos xenoprotect by Nobel Biocare.
3 Wessing B, Urban I, Montero E, et al. A multicenter randomized controlled clinical trial using a new resorbable non-cross-linked collagen membrane for guided bone regeneration at dehisced single implant sites: interim results of a bone augmentation procedure. Clin Oral Implants Res 2017;28(11):e218–e226.
4 Wessing B, Emmerich M, Bozkurt A. Horizontal ridge augmentation with a novel resorbable collagen membrane: a retrospective analysis of 36 consecutive patients. Int J Periodontics Restorative Dent 2016;36(2):179–187.
5 Aleksic Z, Milinkovic I, Lazic Z, et al. A multicenter clinical investigation demonstrates bone regeneration in severe horizontal defects in the posterior mandible using creos xenoprotect: interim results [PR546]. J Clin Periodontol 2018;45(S19):306 [poster presentation].
6 Sanz-Sanchez I, Wessing B, Polizzi G, et al. Randomized clinical trial comparing two resorbable collagen membranes demonstrates good bone formation and soft tissue healing with GBR at single implant sites with dehiscence defects [O040]. J Clin Periodontol 2018;45(S19):19–20 [oral presentation].
7 Omar O, Dahlin A, Gasser A, et al. Tissue dynamics and regenerative outcome in two resorbable non-cross-linked collagen membranes for guided bone regeneration:A preclinical molecular and histological study in vivo. Clin Oral Implants Res 2018;29(1):7–19.
